Viaggio a Capri

Questo è un esercizio puramente scolastico di uno studente d’italiano, quindi tutto è una invenzione dell’autore.

Esercizio di produzione scritta

Il blog di viaggio

Secondo Lao Tse " Un buon viaggiatore non ha piani predeterminati e nessuna premura per arrivare". Se questo è vero devo confessare che sono un pessimo viaggiatore perché, come buon uomo di scienza, pianifico ogni viaggio al minimo dettaglio e così cerco di evitare qualsiasi sorpresa inaspettata, ma sempre, e insisto, sempre, succede qualcosa di imprevedibile.

Questa storia mi è successa nel mio ultimo viaggio a Capri. Per andare a questa isola ci sono diverse maniere, normalmente in traghetto, ma questo si può fare con uno pubblico o uno privato. Il privato è dieci volte più caro del pubblico, ma il turista normale non sa questo (vantaggi di pianificare bene il viaggio).

La mia intenzione era di andare di mattina all’isola e ritornare al tramonto con l’ultimo traghetto pubblico. Il giorno era gradevole, niente faceva pensare ciò che sarebbe successo poche ore più tardi.

Siamo arrivati a Capri al mezzogiorno, le strade erano piene di turisti e sarebbe stato difficile trovare qualche posto dove pranzare. Meno male che, come buon uomo “pianificato” (che pianifica), avevo prenotato una tavola al ristorante più famoso della isola, “Da Paolo”.

Tutto andava bene quando, all’improviso, iniziò una tormenta. Il cielo diventó grigio, cominciò a piovere come se mai avesse piovuto, la gente correva e correva cercando di mettersi al riparo della tormenta e della pioggia. Ma questo non fu tutto, l’autorità cancellò tutti i traghetti per ragioni di sicurezza e lì eravamo la mia fidanzata e io senza potere far niente altro di più che cercare un posto dove pernottare.

Per non fare questo post molto lungo dirò che c’era una chiesa e là, con un paio di copertine, tantissima gente e molto buon umore passammo la notte, cantando, scherzando e bevendo vino ogni tanto (con il permesso del prete). La mattina dopo, il sole brillava e, non senza un grande male di schiena e la testa girando come un tromboncino, ritornammo alla peninsola.

Alla fine, devo risconoscere che la filosofia di Lao Tse sembra più utile della mia.

Carletto